La ficarigna (fico d’india)


Coltivato negli altopiani del Messico, questo frutto sbarca in Europa con gli spagnoli verso la metà del 1500 e trova terreno e clima adatto così da diffondersi velocemente nelle regioni del mediterraneo e diventare ben presto parte del paesaggio. Il nome pare sia stato dato da Cristoforo Colombo che pensava di essere sbarcato nelle Indie. Certo è che questa pianta scenografica si è diffusa moltissimo in quelle terre del Sud dove, nonostante il clima torrido ed il terreno arido, riesce ad attecchire grazie alle radici capaci di stritolare i terreni più difficili. In passato usati dai contadini come cibo per animali, le ficarigne hanno tantissime proprietà benefiche per la salute. Ricchissime di acqua e poco caloriche, contengono, ad esempio, molte vitamine dei gruppi A, B e C e minerali tra cui potassio e magnesio. Gialli, rossi, arancioni, bianchi c’è l’imbarazzo della scelta: le sfumature della polpa indicano una maggiore o minore concentrazione di alcune sostanze.Sono ricchi di fibre, di antiossidanti e sono un ottimo fr maggiore o minore concentrazione di alcune sostanze.Sono ricchi di fibre, di antiossidanti e sono un ottimo frutto depurativo. Tanto che, secondo alcune ricerche, torna utile in caso di postumi da sbornia. Sono sconsigliati per chi soffre di stipsi e di diverticolosi.

Commenti

  1. Buonissimi gli adoro lai spiegato benissimo non pensavo che avessero tutte queste fibre 👍😍

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Blue moon 30/8/2023

Gió Cole

Martin pescatore